La nostra Visione

 

Architetto – filosofo – inventore – scrittore – 1895–1983

"Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda obsoleto il modello esistente."

Il Mondo che Voglio promuove un modello di aggregazione e organizzazione sociale, perfettamente integrato nell’attuale, basato su una nuova forma di coesione tra esseri umani che estenda notevolmente il perimetro delle nostre credenze, metafore e percezioni relative alla nostra esistenza sulla Terra e nell’Universo.

Il Mondo che Voglio sostiene il “senso di felicità diffuso” quale parametro principale utile a valutare concretamente lo stato di reale evoluzione di una qualsiasi comunità di individui.

In considerazione dell’abbondanza di risorse offerta da Madre Natura, propone l’assoluta necessità per ogni individuo di vivere liberamente e pacificamente e nella più ampia prosperità.

Riconoscendo che la Terra è un organismo unico nel quale tutti i componenti fisici e gli organismi viventi collaborano al mantenimento della vita, è possibile acquisire consapevolezza di questa profonda connessione tra il singolo e il tutto.

È possibile quindi realizzare prosperità per tutti vivendo in equilibrio con la Natura e scoprendo come l’indipendenza e la libertà degli individui siano l’unica forma di sviluppo e di crescita possibile.

Le attuali logiche di mercato, basate sulla competizione e la produzione a fini di lucro, perpetrano una crescita che si fonda sullo sfruttamento delle risorse naturali del pianeta e sul depauperamento della capacità della Natura di generare prosperità per tutti.

I valori derivanti dal possesso e dall’accumulo sono ecologicamente insostenibili e contrapposti ai reali bisogni dell’Umanità e della Natura.

Il Mondo che Voglio sostiene e promuove una prosperità che sia resa disponibile attraverso un coerente uso delle risorse dalla Natura e dalla capacità dell’uomo di generare uno sviluppo tecnologico che sia anche ecologico e consapevole.

Propone un mondo dove ogni forma di ricchezza generata sia immediatamente disponibile e a favore di tutti gli esseri viventi, sia per la loro sopravvivenza, che per la loro evoluzione.

Tutto ciò è possibile solo attraverso l’integrazione e l’armonizzazione di fattori come la cooperazione, i talenti individuali e la loro condivisione, la coerenza del cuore, la logica del dono, la gioia, la creatività, la consapevolezza.

Per questo, la qualità della ricchezza così prodotta non può prescindere dal livello di coscienza dell’uomo che la genera e la utilizza.

Qualsiasi forma di valore e di ricchezza generata ecologicamente dall’uomo a vantaggio dell’Umanità o di qualsiasi sua parte, secondo i suoi reali bisogni, diventa quindi totalmente libera e disponibile per l’intera Umanità.

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